Non è raro concentrarsi solo e unicamente sulle strategie che ci permettono di attirare i potenziali clienti nel nostro punto vendita. Per questo motivo gestiamo complessi calendari editoriali sui social network, investiamo in pubblicità sulla stampa cartacea e online, organizziamo eventi, trasformiamo le nostre stesse vetrine in canali di comunicazione e di promozione con delle vetrofanie personalizzate e, ovviamente, rendiamo visibile e attraente il nostro negozio con insegne vistose, bandiere personalizzate e via dicendo.
È però un errore fermarsi qui: non basta attirare le persone all’interno del nostro negozio. Bisogna fare il tipico passo in più, e quindi portare le persone a trasformarsi da visitatori a clienti. É necessario, quindi, ottimizzare il punto di vendita stesso, per aumentare le vendite. Ma come si può fare?
Disporre in modo corretto i prodotti
La prima tecnica per ottimizzare il negozio fisico e aumentare le vendite è quella che prevede di migliorare la disposizione dei prodotti. Vale davvero la pena, infatti, studiare il modo per disporre la merce nel modo più efficace possibile. Non si tratta di dettagli superflui, né di magie: di fatto, basta osservare il comportamento degli utenti per capire come i prodotti devono essere posizionati all’interno del negozio.
Come si muovono solitamente i clienti all’interno del punto vendita? Ci sono luoghi in cui guardano sempre, e luoghi in cui invece non guardano quasi mai? Quali sono i prodotti che trovano quasi sempre da soli, e quali sono, invece, quelli per i quali domandano sempre una aiuto da parte tua?
In base a questi accorgimenti, è più facile distribuire i prodotti in modo soddisfacente. I prodotti nuovi, che altrimenti non verrebbero cercati dal pubblico, vanno per esempio disposti lì dove il loro sguardo cadrà per forza, in un espositore dedicato o magari direttamente al punto cassa. E ancora, il prodotto più costoso dovrà essere posizionato a livello dello sguardo dei clienti, mentre la scelta più economica, che assicura un margine minore al negoziante, dovrà essere invece posizionata nel luogo più sfavorevole.
Continuare la promozione anche all’interno del negozio
La comunicazione non va interrotta nel momento in cui il cliente mette piede nel punto vendita. Anzi: questo è il passaggio in cui la valorizzazione del prodotto deve raggiungere il suo apice. Qui che il cliente deciderà davvero se mettere mano o meno al portafoglio. La clientela deve quindi essere rassicurata e incentivata all’acquisto. É dunque un’ottima idea posizionare, anche all’interno del punto vendita, degli espositori (da terra o da banco) con delle brochure che spieghino i vantaggi dei prodotti in esposizione. E ancora, per continuare la comunicazione anche all’interno del negozio, e per trasformare l’ambiente in modo da aumentare le possibilità di vendita, è bene posizionare in modo strategico cartelli espositivi nonché adesivi – meglio se attacca stacca, in caso di promozioni.
Si è spesso tentati di pensare che le tecniche di visual marketing e le altre strategie per aumentare le vendite, per accompagnare il cliente e per fidelizzarlo, siano esclusiva delle sole grandi catene di negozi, che possono contare su uffici di marketing e su squadre di consulenti esperti. Non è così! Anche i piccoli negozianti possono mettere a frutto queste tecniche per rendersi più competitivi, e indurre più clienti possibili a fare più acquisti. Si può iniziare con dei piccoli passi!
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