Non si smette mai di votare. Nel nostro Paese non mancano certo i cosiddetti ‘weekend elettorali‘: tra governi nazionali spesso in bilico che minacciano di continuo lo spettro delle urne, elezioni comunali, elezioni regionali ed europee, per non parlare delle saltuarie consultazioni referendarie. E per lo stesso motivo non mancano quasi mai nemmeno le campagne elettorali, durante le quali i vari schieramenti politici sono chiamati ad aumentare quanto più possibile le fila del proprio elettorato, cercando di convincere il pubblico della bontà del proprio programma elettorale. Da qui, dunque, la necessità di avere una strategia comunicativa efficace, dai social network fino al gazebo elettorale in piazza.

Ed è proprio dello stand elettorale – vero e proprio simbolo della comunicazione politica offline – che vogliamo parlarti oggi. Come si organizza un gazebo elettorale capace di aiutare al meglio una campagna? Quali sono gli strumenti che ti possono aiutare a colpire l’attenzione dell’elettorato, facendo comprendere e digerire al pubblico il tuo messaggio? Vediamoli insieme.

Stand elettorali, banchetti e gazebo: la politica in piazza

Durante le campagne elettorali, il luogo dei candidati e dei loro sostenitori è la piazza. In parte per raccogliere le firme necessarie per presentare le presentare le proprie liste, in parte – e soprattutto – per raccogliere consensi, diffondendo il proprio programma e le proprie idee. Luogo deputato per tutto questo è lo stand elettorale, punto d’incontro tra i candidati e i potenziali elettori. Vista la crucialità di questo passaggio, il gazebo elettorale deve essere organizzato alla perfezione, prendendo in prestito buona parte delle strategie e degli strumenti adottati dai classici stand promozionali in fiera.

Prima di tutto, ovviamente, è necessario dotarsi di uno stand elettorale personalizzato con il simbolo del partito, del movimento o della lista, ed eventualmente con lo slogan principale della campagna elettorale – impossibile dimenticare il famoso Yes We Can di Obama – nonché il visto del capo lista. È dunque possibile optare per un stand Pubblicitario portatile di dimensioni medie, davanti al quale posizionare un desk personalizzato (riprendendo ovviamente lo stile e i colori usati per lo stand elettorale).

Lo stand e il desk personalizzati, però, sono solamente il fulcro di un buon gazebo elettorale: vediamo quali altri strumenti per la comunicazione offline all’aperto si possono utilizzare!

Come arricchire un gazebo elettorale

Bandiere elettorali: se c’è un mondo al di fuori dello sport in cui le bandiere hanno una valenza particolare, quello è certamente il mondo della politica. Ecco quindi che, al fianco del gazebo elettorale, si possono piazzare delle bandiere pubblicitarie riportanti il simbolo della lista e i colori del movimento, per richiamare l’attenzione del pubblico a lunga distanza.

Roll Up: altro elemento che il gazebo elettorale può prendere in prestito dalla fiera è certamente il Roll Up, perfetto per dare un’idea immediata del proprio programma elettorale e delle priorità della lista.

Espositori da banco e da terra: santini, volantini, adesivi, in campagna elettorale non si lesina quasi mai sulla stampa di materiale cartaceo da distribuire al pubblico. Ecco quindi che il gazebo elettorale ha bisogno di pratici espositori personalizzati che, oltre a mettere a disposizione del pubblico materiale elettorale, rafforza la portata comunicativa del gazebo.